Questo torrente scende dalla Val di Sole e successivamente raggiunge la piana rotaliana, luogo la quale comincia ad assumere un andamento da fiume con tratti a carattere torrentizio.
Si divide in 2 parti: Il tratto denominato D1 si estende da località “Rocchetta” fino allo scarico della centrale di Mezzocorona mentre il secondo, D2, va dal suddetto scarico fino alla foce nel fiume Adige. Nel primo troviamo un’ottima popolazione di trote marmorate, veramente degne di nota sia come taglie che come purezza. La popolazione è ben strutturata in classi d’età e la varietà di catture dai 20 ai 60 cm testimonia la salute di queste acque. Presenti esemplari dai 3 fino quasi ai 10 chilogrammi. Accanto alla marmorata troviamo vari ibridi, splendide fario e alcuni temoli anche di buona taglia. Completano il tutto un’abbondante popolazione di scazzoni e qualche cavedano.
L’ambiente si presta bene alla pesca alla passata con canna bolognese, alla pesca con il morto manovrato ed anche allo spinning ed alla mosca.
Per queste 2 ultime tecniche vi è un tratto no-kill, riservato ad artificiali con amo singolo senza ardiglione.
Nel tratto D2 la specie predominante è il temolo, accompagnato da fario, marmorate, cavedani e barbi. Nel tratto terminale e alla foce si concentrano anche carpe, gardon, lucci e altre specie ancora.
Anche qui è ottima la passata, seguita da camolera, mosca e spinning.
Un comodo accesso al tratto D2 si trova al ponte di Zambana, in direzione del paese di Zambana vecchia. Venendo da Trento in direzione Bolzano si svolta a sinistra appena oltre l’abitato di Lavis e si segue per Zambana.
Per il tratto D1 recarsi a Mezzolombardo ( da Trento direzione Bolzano, poi Mezzolombardo – Valle di Non ) e raggiungere il ponte delle Fucine sulla vecchia strada che collega il paese a quello di Mezzocorona. Dal ponte pescare a risalire.
Acque in concessione all’
Apdt.