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Salvelinus alpinus salmarinus Schl.
Nome dialettale (Trentino): salmarin
Ordine: SALMONIFORMI
Famiglia: SALMONIDI
Osservabilità: scarsa, ad eccezione dei periodi di alimentazione in superficie e di riproduzione
Descrizione: salmonide tipico, simile alle trote, con corpo affusolato ricoperto da scaglie molto piccole; testa grande, con bocca terminale ampia e armata di piccoli denti aguzzi; più di 128 scaglie lungo la linea laterale; livrea grigio-fulva sul dorso, biancastra sul ventre, con caratteristiche macchiette ovaleggianti più chiare sui fianchi; le pinne inferiori sono bordate esternamente da una singola fascia bianca; appariscente livrea nuziale dei maschi con ventre rosso vivo, macchie laterali e pinne inferiori arancioni-rosse
Taglia massima: lunghezza 20-25 cm, peso 80-150 gr (negli esemplari ittiofagi fino a 50 cm e 2 kg)
Habitat tipico: laghi di alta montagna, laghi di media montagna
Abitudini diurne o notturne: diurno
Ambiente preferenziale: profondità lacustri
Comportamento: vive solitario perlopiù nelle zone profonde e distanti dalle rive, salendo talvolta in superficie per alimentarsi
Alimentazione: planctofago quasi esclusivo (popolazioni planctofaghe) o ittiofago
Maturazione sessuale: 2-3 anni i maschi, 3-4 anni le femmine
Periodo riproduttivo: invernale (popolazioni ittiofaghe) o estivo (popolazioni planctofaghe)
Siti riproduttivi: sui fondali ghiaiosi poco profondi
Modalità riproduttive: ogni femmina pulisce dei
Status della specie: presente solo in alcuni laghi d'alta quota, la sottospecie salmarinus, endemica delle montagne dei Trentino, è a forte rischio di estinzione
Note ulteriori: il Salmerino alpino è un tipico relitto glaciale delle acque alpine; in alcuni laghi forma popolazioni distinte con alimentazione differente (planctofaga o ittiofaga) e periodi riproduttivi sfasati (estivo o invernale)